CATANIA – Domenica zapping d’obbligo per una partita che stimolava più sonno di un grigio pomeriggio autunnale, nonostante il sole caldo, quello che ti ordina di andare al mare.
Al Dall’Ara giocatori probabilmente imbottiti di tortellini, giureremmo doc, del capoluogo emiliano. Poco o niente da dire di tecnico. Goal iniziale di Di Vaio per la formazione scapoli e pareggio del sempre grande, ormai a quota 10, Maxy, per gli ammogliati, che lascia fraintendere, col pallone sotto la maglia a mò di pancione, la seconda maternità di Wanda Nara – per quelli che poco amano il gossip – moglie del biondo e richiestissimo centravanti argentino. Pare che qualche giocatore in campo sia stato notato con gli “infradito” e pantaloncioni a scacconi, subito redarguito dai seriosi mister.
Attenzione tutta sul Palermo, che stecca la partita della vita con la Sampdoria al Barbera, finendo in parità con un rigore per parte e un gran Miccoli in un match assolutamente da vincere per il quarto posto in Champion. Ora si spera nella vittoria esterna del Palermo e nella contemporanea sconfitta della Sampdoria. Al vertice il cattivo Totti diventa più buono rifilando una doppietta al Cagliari e facendo conquistare tre punti alla Roma. Mentre a Milano Balotelli, un pò meno antipatico grazie al calcione arrivato al momento giusto dal pupone giallorosso, gioca una gran partita col Chievo che fa tremare lo squadrone del Mou. Risultato 4 a 3, con finale al cardiopalma. Ora all’Inter basta vincere l’ultima partita per il trionfo finale.
Per Mascara e co. ferie guadagnate e tifosi trepidanti per i vari destini di ogni nostro eroe. Da ultimo segnaliamo l’ingresso di Barrientos, che dovrebbe garantire estro e fantasia al nuovo Catania. La cosa più bella del campionato? La magica serata quando al Cibali l’Inter asso pigliatutto viene travolta da un Catania “tritasassi” che ci regala uno splendido ricordo. Grazie a mister Pulvirenti e a mister Lo Monaco. Grazie a mister Mihajlovic. Continuate così!