Corruzione, Gip si riserva su intercettazione Romano

PALERMO – Il gip di Palermo Piergiorgio Morosini si è riservato di decidere sulla rilevanza delle intercettazioni effettuate a carico del ministro dell’agricoltura Saverio Romano e del senatore del Pdl Carlo Vizzini, accusati di corruzione aggravata dall’avere favorito Cosa nostra nell’ambito del’indagine su presunte tangenti legate all’azienda Gas dell’ex sindaco mafioso Vito Ciancimino.