ENNA – Prima settimana ufficiale di campagna elettorale senza particolari sussulti, quella che si appresta a concludersi, forse anche a seguito della grande tensione accumulata per la scelta dei sei candidati che si sfideranno in occasione della tornata elettorale programmata per il 30 e 31 maggio. Meno di un mese in cui la città dovrà scegliere il successore del sindaco Rino Agnello, unico sindaco di centro sinistra rimasto ad amministrare un comune capoluogo siciliano.
Qualcosa comunque si muove, visto che i candidati avranno il loro da fare per cercare di contattare un maggior numero di elettori, per far conoscere i loro programmi di rivitalizzazione della città e cercare di coinvolgere in questi incontri qualche “big” della politica italiana – tra questi, per esempio, Antonio Di Pietro, leader di Italia dei valori, che dovrebbe arrivare in città per sostenere la candidatura di Vincenzo Cimino della lista civica “Enna al centro”.
Nei giorni scorsi, intanto, Paolo Garofano, candidato del centrosinistra, ha incontrato gli aspiranti consiglieri comunali delle sue tre liste (Partito democratico, Primavera democratica e Sinistra democratica-Torre), mentre nel corso della settimana sono stati visitati tutti i quartieri di Enna.
Un percorso “a contatto con la città” per cui ha optato anche Angelo Moceri (in corsa con Pdl e Mpa) che si è recato al mercato di Enna per farsi conoscere dalla gente comune. Nell’agenda di Moceri sono stati inseriti anche importanti incontri istituzionali, fra cui quello con Dante Ferrari, coordinatore del Pdl, per programmare i momenti salienti della campagna elettorale.
Programmazione di incontri e comizi anche per Maria Teresa Montalbano (sostenuta dalla lista Enna Libera con l’appoggio del Pdl Sicilia, che fa riferimento all’onorevole Ugo Grimaldi), Giuseppe Gloria (Dc) e Santi Motta, candidato a sindaco dell’Udc, sostenuta da una lista del suo partito maturata proprio poche ore prima del limite per la presentazione delle liste: un gruppo che dovrà impegnarsi molto per cercare di superare lo sbarramento del cinque per cento.
Intanto, effettuato il sorteggio per la posizione dei candidati a sindaco e delle liste nella scheda elettorale, la Prefettura ha consegnato alla tipografia il prototipo della scheda elettorale, dopo avere saputo dall’assessorato regionale agli Enti locali il colore della stessa.
Negli uffici della Digos si è anche svolta una riunione con i rappresentanti dei partiti per l’assegnazione degli orari dei comizi, che si terranno sino a venerdì 28 maggio, poi ci sarà il silenzio di sabato ad anticipare la domenica e il lunedì destinati al voto.