Al Forum Pa solo 3 stand Sicilia

ROMA – Lo scorso 20 Maggio si è conclusa l’XI edizione del Forum della Pubblica Amministrazione, tenutosi, come di consueto, presso la Fiera di Roma. Arricchito dalla presenza del premio Nobel per l’economia, Amartya Sen, che ha tenuto una lectio magistralis a conclusione della manifestazione, anche quest’anno il Forum Pa ha convocato gli “stati generali” della pubblica amministrazione. Un network che annualmente permette a dirigenti, funzionari e dipendenti pubblici (i “servitori della Stato”, parafrasando il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta) di confrontarsi e valutare quanto la macchina amministrativa abbia guadagnato in termini di innovazione ed efficienza.
Un vetrina alla quale ha preso parte anche la Sicilia mediante gli espositori della Regione, dell’insolita coppia Ospedali Riuniti Papardo Piemonte di Messina-Provincia regionale di Ragusa, del Comune di Messina e del Parco Scientifico e Tecnologico che, però, ha preso parte allo stand della Città della Scienza.
Una scelta davvero insolita quella di frammentare il contributo siciliano al prestigioso salone della pubblica amministrazione italiana, aggravata dall’inspiegabile assenza delle altre province e delle tre grandi università siciliane. Per la prima volta, come sottolineato dagli organizzatori, la Regione e l’Ars hanno partecipato congiuntamente con uno spazio espositivo unitario. Lo stand, realizzato dall’assessorato Economia-Dipartimento Bilancio e Tesoro, ha ospitato anche l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie e distribuito materiale informativo relativo a progetti innovativi della Provincia di Trapani e del C.n.r. di Mazara del Vallo.
Peccato, però, che le attività nell’appariscente espositore siano state legate ad una logica prettamente autoreferenziale, con un solo evento in programma (il faccia a faccia tra l’assessore ai Beni Culturali, Gaetano Armao, e il giornalista Gaetano Savatteri) e qualche visita sporadica, come quella del ministro Brunetta, durante il sopralluogo negli spazi concessi agli espositori, dell’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo e, infine, del vice-Presidente della Regione, Michele Cimino. Quest’ultimo ha commentato così i progetti realizzati insieme con Sicilia e-Servizi, la società di servizi costituita nel 2005: “La Regione Siciliana-ha affermato Cimino-ha investito in questi anni per ridurre il gap tecnologico e per offrire ai cittadini e alle imprese la possibilità di usufruire dei vantaggi dell’e-government”.
Il Comune di Messina, dal canto suo, ha promosso il Piano 2020, il documento di pianificazione strategica che dovrebbe ridisegnare il volto della città. Presente l’assessore comunale allo Sviluppo economico e ai Lavori Pubblici, Gianfranco Scoglio, che ha commentato la mancata integrazione nello spazio concesso alla Regione parlando di “difetto di comunicazione, che non ha permesso di istituire una piattaforma comune con gli enti locali”. Provincia di Ragusa e Ospedali Riuniti, infine, hanno rispettivamente distribuito nello stand “Sicilia d’eccellenza” brochure in merito ad un progetto di sicurezza stradale ed alle peculiarità del Papardo-Piemonte.
Dicevamo della scelta di frammentare il contributo siciliano negli immensi spazi della Fiera di Roma. L’espositore di “Sicilia d’eccellenza” è costato ben 16 mila €, quello del Comune di Messina circa la metà (il noleggio del televisore per la riproduzione dei report è costato ben 720 €). Uno spreco di poche migliaia di euro, che però ha dimostrato l’incapacità della Regione di fare sistema nel più esclusivo salone della P.A. italiana.
 


Quest’anno l’undicesima edizione della manifestazione
 
ROMA – Giunto alla sua undicesima edizione, il Forum Pa si è consolidato negli anni quale luogo di analisi e dibattito sul tema dell’innovazione nella pubblica amministrazione, con particolare riferimento al dialogo tra attori pubblici e privati. Si tratta di un network che garantisce ogni anno approfondimenti in merito alle tematiche che riguardano la trasformazione della Pa, valorizzando le più importanti esperienze di innovazione ed efficienza che provengono dal nostro paese. Il Forum, presieduto da Carlo Monchi Sismondi, ha recentemente diffuso alcuni dati relativi all’XI edizione, che si riportano nella tabella in alto in questa pagina.