Un capitolo, a parte, merita una riflessione sulla fortuna, in quanto tale. C’è chi vince il jackpot, c’è chi ha un incontro fortunato, c’è chi riceve un indirizzo gratuito e così via, ma spesso non ci accorgiamo che sta passando l’autobus, e non siamo lesti a salirci sopra. Secondo un detto rumeno la fortuna è rappresentata da una donna con il cranio pelato e tanti capelli nella parte anteriore. Quando passa bisogna afferrarla per i capelli perchè appena ci ha oltrepassato non siamo più in grado di acciuffarla.
In questi casi bisogna saperne approfittarne perchè essa potrebbe colpirci come un boomerang, nel senso che ci fa sorgere e gonfiare tante illusioni. Ma basta una puntura di uno spillo per farle scoppiare. Ed ecco, torniamo al punto di prima, delusi e scaricati.
Quando la fortuna arriva, spesso non sappiamo come gestirla, anzi quasi sempre la gestiamo con cattivi risvolti.
Ma, al di là della sorte che ci bacia in fronte, noi possiamo costruirci la nostra fortuna, lavorando sodo e con impegno, ragionando con concretezza, mantenendo un equilibrio di fondo che ci consenta un minimo di sicurezza nel nostro percorso.
La graduatoria nella vita: c’è chi nasce ricco, c’è chi nasce povero, c’è chi nasce intelligente, c’è chi nasce stupido. Mediamente, però, le persone sono dotate di una sufficiente attrezzatura mentale. Debbono usarla al massimo senza risparmio di energie e senza mai debilitarsi.
Non è forte quello che è muscoloso, che sa dare pugni o colpi di karate, che usa la violenza con le armi in pugno. è forte chi usa la pacata ragione e la tranquilla forza d’animo per andare avanti in momenti difficili.
In questo quadro, nel raffronto con gli altri, bisogna ricordarsi di tenere la schiena dritta e, potendolo fare, agire con piena consapevolezza e libertà di pensiero. Per questo è necessario liberarsi del bisogno materiale, in modo che, vivendo decorosamente, si possa esprimere la propria opinione senza diaframmi.
Bisogna onorare la vita, vivendola in modo piena e approfondita, nei suoi aspetti sia positivi che negativi, anche quando questi riguardano la nostra salute o quella dei nostri cari, con ottimismo e fiducia, e fare tutto quanto è in nostro potere senza esitazione alcuna.