Schifani: “Mi auguro che Cascio imiti i tagli di Camera e Senato”

PALERMO – “Mi auguro che il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio, imiti quello che ci accingiamo a fare Fini e io entro fine luglio. Procederemo al taglio del 10 per cento dei compensi dei parlamentari e faremo delle manovre interne di bilancio tese a limitare i costi e gli sprechi”. Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, a margine dell’assemblea parlamentare euromediterranea, rispondendo a una domanda dei giornalisti sugli stipendi d’oro dei parlamentari regionali.
“Mi dispiacerebbe moltissimo – ha concluso – se un mio amico siciliano non seguisse l’indicazione nazionale”. Il Presidente del Senato, Renato Schifani, e il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, hanno presieduto la riunione del Bureau dell’Assemblea Parlamentare Euromediterranea (APEM) al Castello Utveggio (Monte Pellegrino). Il processo di pace nel Medio Oriente, spiega un comunicato congiunto di Palazzo Madama e di Montecitorio, è al centro dei lavori del Bureau, che si riunisce per la prima volta sotto la presidenza italiana. L’Apem è formata da 280 parlamentari: 81 scelti dalle Camere degli Stati membri dell’Unione Europea; 49 designati dal Parlamento Europeo; 10 provenienti da Paesi europei mediterranei che non fanno parte dell’Ue (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Montenegro e Monaco); 130 in rappresentanza dei Paesi nordafricani e mediorientali partners del Processo di Barcellona (Algeria, Autorità Palestinese, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Siria, Tunisia e Turchia) e 10, infine, espressi dalla Mauritania. La Presidenza dell’Apem spetta, a turno, ai Paesi membri.
L’Italia ha assunto la Presidenza nel marzo scorso e la eserciterà fino al marzo 2011.