L’aspetto più negativo è che la materializzazione dei bisogni colpisce sempre di più i giovani e i giovanissimi, mentre famiglia e scuola dovrebbero insegnar loro come liberarsi dai bisogni materiali, per soddisfare quelli immateriali.
Ma anche per liberarsi dai bisogni materiali occorre acquisire valori che non si toccano con le mani, ma con la mente: ci riferiamo alla formazione continua e all’acquisizione di saperi e competenze. Sono questi valori che consentono di acquisire una preparazione tale da trovare opportunità di lavoro nel sociale e nel Terzo settore.
L’importante è capire che alla base di ogni attività pubblica o privata, vi sia l’organizzazione, una scienza poco diffusa e poco conosciuta, nonostante molti ne parlino.
Chi non sa non lavora. È quindi prigioniero della propria incapacità che lo porta a dire che il lavoro è un diritto, tacendo in malafede che prima di tale diritto vi è il dovere di prepararsi bene a scuola, eventualmente all’Università, ma in maggiore misura nel mondo dei mestieri e delle professioni, ove si acquisisce esperienza.
L’amicizia è silenziosa, nel senso che si estrinseca quasi senza parlare. è intuitiva, perchè fa capire senza spiegazioni. Intendersi è l’unico modo per sviluppare questo sentimento. Quando non si capisce, vuol dire che l’amicizia non c’è o è poca. è difficile districarsi con i sentimenti. Però è necessario sforzarsi per non farsi soverchiare dalla contingenza, che annebbia la vista. Mentre, invece, occorre vedere con gli occhi dell’anima, la quale deve essere assistita dalla ragione per evitare le traveggole.
In altri termini, bisogna sempre stare con i piedi a terra per non consentire che i voli pindarici ci conducano fuori dalla realtà.
Amicizia è anche concretezza, il che non esclude il cazzeggio ed il sano scherzo, quello buono, anche se pungente, ma fatto con affetto, senza secondi fini e senza acrimonia.
Fra amici si sta bene, ci si sente confortati e si acquisisce capacità per affrontare le difficoltà che inesorabilemente incontriamo ogni giorno. Ognuno di noi deve essere autonomo, ma quando sa che può contare su veri e pochi amici trova in sè il coraggio per affrontare la vita e riempirla di contenuti.