Gasolio tunisino di contrabbando nell’Isola delle cinque raffinerie

PALERMO – Nella terra che raffina in 5 impianti oltre il 40% del petrolio nazionale, succede anche questo. Oltre 350 litri di gasolio di contrabbando sono stati sequestrati dai finanzieri in servizio nel porto di Palermo, in collaborazione con i funzionari dell’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane. Colto in flagranza un camionista catanese di 45 anni, mentre, allo sbarco della nave proveniente da Tunisi, tentava di trasportare il gasolio di contrabbando. Il combustibile era stato acquistato il giorno prima in Tunisia ad un prezzo molto competitivo (60 centesimi al litro) rispetto a quello praticato in Italia, in questo periodo di crescita dei prezzi di vendita al pubblico.