Carburanti: i prezzi non salgono ma la Sicilia si conferma più cara

PALERMO – Nessun aumento rilevante alla pompa in questo scorcio d’estate di luglio. Questo è quanto emerge dagli ultimi rilevamenti effettuati dal Quotidiano Energia di martedì scorso, che hanno indicato un sostanziale periodo di tranquillità, senza importanti oscillazioni di prezzo dei carburanti in Sicilia.
Dall’analisi dei dati censiti, non mancano, tuttavia, i rilievi critici che distinguono i listini isolani da quelli esposti dalle altre regioni. Due le principali criticità, che rappresentano il leit motiv dei prezziari isolani: la “forbice” di prezzo con le altre regioni permane da anni, nonostante qualche tentativo di normalizzare i prezzi; l’altra criticità è rappresentata, dal costante sovrapprezzo dei listini indipendenti isolani, che nella maggior dei casi, raggiunge un centesimo di differenza con le altre regioni.
La quotazione del greggio in questa settimana, si è mantenuta fra i 75 e 78 dollari al barile (l’altro ieri 77,08).

BENZINA

Prezzo medio nazionale censito dal Quotidiano Energia lo scorso martedì 1,370 €/L.
Nonostante, dagli ultimi rilevamenti, non si registrano ulteriori rincari, la Sicilia permane “terra di salassi”. Mettendo a confronto le compagnie censite (ad eccezione del listino Esso dell’Emilia Romagna), sono solo i prezziari isolani, a superare l’euro e quattro centesimi al litro.
La compagnia Esso nell’Isola per la benzina, ha fatto rilevare un prezzo (1,411 €) superiore a quello esposto dalla stessa compagnia petrolifera lo stesso giorno in Lombardia (1,348 €), Veneto (1,318 €), Lazio (1,365 €), Emilia Romagna (1,401€). Analogamente, le etichette indipendenti isolane, hanno presentato prezzi alla pompa nettamente superiori alle altre regioni d’Italia: la differenza di prezzo varia dagli 82 millesimi con i listini del Lazio sino al centesimo e 38 millesimi della Toscana.

DIESEL

Prezzo medio nazionale rilevato dalla stessa fonte e lo stesso giorno 1,212 €/L.
I listini del diesel, presentano un andamento di prezzo analogo a quello della benzina: prezziari rilevati in Sicilia più cari che altrove.
Il “salasso”rilevato nell’Isola è il listino Esso (1,261 €), superiore di 50 millesimi rispetto allo stesso prezziario presentato dalla compagnia petrolifera in Lombardia, e di 65 millesimi a confronto con quello rilevato in Veneto. Anche la Q8 (1,254 €), sebbene abbia fatto rilevare in Sicilia un prezzo più conveniente di quello della Esso (sette millesimi in meno), è di gran lunga più caro, rispetto al prezzo esposto dalla stessa compagnia in Lombardia, Piemonte e Toscana.
Gli indipendenti isolani anche per nel comparto diesel “presentano il conto”: unico listino che supera l’euro e due centesimi al litro, e fatto più importante, differenza di prezzo rispetto agli altri listini indipendenti delle altre regioni sino ad un centesimo di euro.

Giuseppe Bellia