Fisco, nuovi controlli in Trentino, 18% di irregolarità riscontrate

MILANO – La Guardia di Finanza ha effettuato in Trentino una serie di controlli anti-evasione – sulla scia di quelli già realizzati nei mesi scorsi a Cortina, Milano e diverse altre città – che ha evidenziato il 18% di irregolarità sul totale degli esercizi verificati.

In una nota, le Fiamme gialle precisano che “in relazione all’obbligo di emissione di scontrini e ricevute fiscali, sono stati eseguiti oltre 300 controlli, che hanno portato alla constatazione di oltre 50 violazioni, con una incidenza pari a circa il 18%”.

Per un albergo-ristorante in una “nota località montana” è stata anche proposta la chiusura a causa della contestazione di più violazioni dell’obbligo di emettere ricevute, spiega il comunicato.

I controlli anche anche individuato un evasore totale, esercente di un bar, che non presentava la dichiarazione dei redditi dal 2009.

Per quanto riguarda il lavoro nero o irregolare, sono state eseguite 130 ispezioni in locali pubblici e il conseguento controllo della posizione di circa 300 addetti. Sono emersi 10 casi di lavoratori irregolari, di cui due completamente “in nero”.