Agrigento – Sciogliere il nodo della Giunta, D’Orsi mette fretta ai partiti

AGRIGENTO – Una terna di nomi. È quello che chiede il presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, ai partiti della coalizione di centrodestra per comporre una Giunta “armonica e rappresentativa del territorio provinciale”.
“Il rischio che si corre – ha detto il presidente – è quello di presentare una squadra che sia ancora una volta Agrigentocentrica, che abbia quindi una maggiore rappresentanza di assessori della città capoluogo ed escluda zone come Licata o l’area montana”.
“Inoltre – ha aggiunto D’Orsi – ci vuole anche qualche donna nel rispetto delle quote rosa”. I partiti, però – in particolare su questo punto – sembrano voler rispecchiare la situazione del Consiglio provinciale, dove tutti e 35 i consiglieri sono maschi.
La giunta D’Orsi bis nascerà comunque entro questa settimana.
“Attendo – ha detto ancora il capo dell’amministrazione provinciale – di avere un incontro con il parlamentare nazionale Enzo Fontana per chiudere il cerchio nel Pdl e successivamente nominare gli assessori”.
Tra gli esponenti di questa parte politica non c’è accordo interno. Tanto da arrivare alla conclusione di cambiare i tre assessori attualmente in carica e di inserire un assessore di Canicattì, uno di Licata e uno della zona montana, cioè di quelle aree geografiche della provincia di Agrigento che non hanno rappresentanza politica parlamentare.
Dovrebbero essere confermati Barbera e Cantone, mentre subentrerà Nico Lombardo di Licata. L’altra parte di Pdl ha già deciso: l’area Cimino riconferma Indelicato e Castellino mentre An scommette ancora su Luca Salvato.
Qualche variazione nell’Udc che riconferma Gaetano Cani e Luigi Argento, senza far entrare in Giunta Giusi Savarino che poteva salvare il presidente D’Orsi dal rispetto delle quote rosa, mentre entrerà Franco Tuzzolino al posto di Carmelo Pace, eletto sindaco di Ribera.
Nell’Mpa riconferme per Arnone e Ragusa mentre subentrerà Giuseppe Di Naro, di Canicattì, per la componente Granata.
“Dobbiamo accelerare l’iter per l’aeroporto – ha concluso D’Orsi – quindi chiedo ai partiti di fare presto”.