Po Fesr 2007/2013 da rimodulare

PALERMO – Il vicepresidente della Regione siciliana con delega all’Economia, Michele Cimino ha inviato ieri alla segreteria della Giunta regionale per essere inserita all’ordine del giorno, la nota metodologica-programmatica per la rimodulazione del Po Fesr 2007-2013, predisposta dal Dipartimento della Programmazione.
La Corte dei Conti Sicilia, nel Giudizio di parifica sul rendiconto 2009 della Regione siciliana, ha rilevato che la fase di avvio della spesa è stata assolutamente modesta. “Rispetto al piano finanziario del Po – scrive la Corte – pari a complessivi 6.539 milioni di euro, al 31 dicembre 2009 gli impegni di spesa si sono attestati a 662 milioni di euro (10,1 % del costo programmato). Mentre i pagamenti hanno raggiunto l’importo di 397 milioni di euro (poco più del 6% del costo totale). Le migliori performance sono state raggiunte dagli interventi sugli assi 1 e 6”.
La Corte ha preso in esame anche i dati al 28 febbraio 2010 a livello nazionale del complesso degli interventi ricompresi nell’Obiettivo convergenza 2007/2013, da cui risulta che i risultati realizzati in ambito regionale si collocano nella media nazionale come risorse erogate, mentre registrano un differenziale di oltre 4 punti percentuali a livello di impegni.
La nota per la rimodulazione, presentata ieri alla giunta dall’assessore Cimino consiste in un’analisi dell’evoluzione del contesto di riferimento economico-sociale e istituzionale del provvedimento generale comunitario, in relazione anche alla revisione della strategia di Lisbona considerata la crisi- è anche un’analisi delle criticità riscontrate nel processo di attuazione,e ancora delle prime indicazioni per la rimodulazione degli strumenti e percorsi amministrativi per la qualificazione della concentrazione e accelerazione delle procedure di spesa, legate al processo di condivisione e approvazione.
La stessa corte nel giudizio di parifica del 30 giugno scorso ha richiamato l’amministrazione regionale affinchè dedichi il massimo impegno all’implementazione di tutte le misure del Programma operativo 2007/2013. Obiettivo del Po è quello di “innalzare e stabilizzare il tasso di crescita medio dell’economia regionale, attraverso il rafforzamento dei fattori di attrattività di contesto e della competitività di sistema delel attività produttive, in un quadro di sostenibilità ambientale e territoriale e di coesione sociale. Il Programma operativo per il Fondo europeo di sviluppo regionale è stato pprovato con decisione del 7 settembre 2007, quello del Fondo sociale europeo con decisione del 18 dicembre 2007, mentre il Piano di sviluppo rurale con decisione del 18 febbraio 2008.