CATANIA – Sono tanti i compiti che il corpo di polizia municipale deve svolgere e che “comprendono attività di prevenzione, repressione, vigilanza, accertamento, di carattere esecutivo, ora amministrativo, ora tecnico” come si legge sul sito del Comune nella sezione ‘obiettivi’ del corpo. Tra le principali attività, il controllo edilizio.
La legge regionale di riferimento è la n.37 del 10-08-1985 (“Nuove norme in materia di controllo dell’ attività urbanistico – edilizia, riordino urbanistico e sanatoria delle opere abusive”), mentre quella nazionale è la n. 47 del 28-02-1985 (“Norme in materia di controllo dell’attività urbanistico – edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere abusive”). Le attività svolte dai vigili catanesi nell’ambito comprendono sia informative di reato che includono dai sequestri ai dissequestri ai verbali amministrativi, sia demolizioni.
L’attività di controllo ha registrato “un incremento di circa il 10% dell’attività esercitata nell’anno 2009, rispetto al 2008”, come si legge sulla nota ufficiale rilasciata dal comandante dei Vigili urbani di Catania, Alessandro Mangani, orgoglioso dell’operato del proprio corpo anche in considerazione dell’esiguità nel numero.
Essa viene effettuata sia nel perimetro cittadino che nel territorio dell’Oasi del Simeto, anche se forse questa potrebbe essere meglio gestita dalla forestale, in quanto forza di polizia ad ordinamento civile, specializzata nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare.
Il totale numerico dell’attività del 2008 è di 609 interventi, mentre quello del 2009 è di 660. Gli aumenti sono distribuiti nelle varie attività e la diversificazione è evidente anche nei vari mesi dell’anno. Per entrambi gli anni l’azione maggiore è stata per le informative di reato e più precisamente per l’espletamento delle direttive dell’Ag (Autorità Giudiziaria) n. 203 nel 2008 e n. 208 nel 2009; le notifiche nell’Oasi del Simeto sono state 46 nel 2008 e 28 nel 2009, mentre in città 72 nel 2008 e 73 nel 2009 registrando così un notevole incremento nel perimetro dell’Oasi e un sostanziale pari merito nel perimetro cittadino; 33 sono i verbali amministrativi nel 2008 e 37 nel 2009.
Un aumento d’attività è riscontrabile anche nell’ambito dei sequestri, aumentati di circa 10 unità passando dai 24 del 2008 ai 36 del 2009, ma anche nell’ambito dei dissequestri che ammontano a 15 nel 2008 e a 19 nel 2009. L’aumento più sostanziale è però relativo alla stesura dei verbali di inottemperanza che per il 2009 sono praticamente il triplo dell’anno precedente, ovvero 11 nel 2008 e 33 nel 2009.
Per quanto riguarda le demolizioni i numeri del 2008 e quelli del 2009 non sono molto differenti (10 nel 2008 e 11 nel 2009), ciò che invece presenta una profonda differenza nella comparazione dell’operato nei due anni di riferimento è il numero dei procedimenti con esito negativo praticamente dimezzatosi perché passato da 115 unità a 56.
Qualche passo avanti è stato fatto, ma finché la situazione del corpo dei vigili non sarà regolarizzata in uomini e mezzi la situazione non potrà cambiare di molto.