Come ottenere gli incentivi del Conto energia per il solare

CATANIA – Dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del 23 febbraio 2007, (Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare) numerose sono state le famiglie siciliane che hanno fatto richiesta al Gse, Gestore servizi elettrici, per ottenere le tariffe incentivanti.

In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, puntare sull’energia solare, investendo tra i 14 mila e i 20 mila euro per un impianto (rispettivamente di 2 e 3 kWp, kilowatt di picco), si rivela essere un ottimo affare: tra Conto energia (solo per il fotovoltaico) e detrazione del 55% (esclusivamente per il solare termico), affidarsi al fotovoltaico rende più dei BoT e dei Btp (secondo uno studio Sole 24 ore).
L’incentivo del Conto energia remunera per vent’anni l’energia che è stata prodotta e permette di non pagare la bolletta per l’energia che è stata consumata. La procedura per ottenere gli incentivi è ancora un po’ tortuosa e burocratica, ma fortunatamente è possibile fare tutto su internet. Collegandosi al sito www.gse.it è possibile ottenere tutte le informazioni per la redazione della domanda.

Dopo la registrazione dell’utente si deve accedere alla pagina applicazioni (https://applicazioni.gse.it) dove in pochi passi possiamo ottenere il numero identificativo del nostro impianto e preparare i moduli e i documenti da inviare al Gse per richiedere la tariffa incentivante. L’invio della documentazione deve avvenire entro sessanta giorni dall’attivazione dell’impianto fotovoltaico. Dopo l’esaminazione dei documenti, il Gse ha sessanta giorni di tempo per comunicarci le tariffe. Qualora la domanda fosse incompleta il Gestore servizi elettrici ci rinvierà i documenti da verificare che devono poi essere rispediti entro novanta giorni.
Attenzione, gli incentivi non sono destinati a durare per sempre: quando verrà raggiunta la soglia dei 1.200 MW di potenza installata nella Penisola (alcuni dicono che verrà raggiunta intorno alla seconda metà dell’anno prossimo) le tariffe potrebbero essere modificate.