A Roma, i traditori dei siciliani non hanno mai fatto il bene della Sicilia, tanto che a distanza di 64 anni il nostro Pil su quello nazionale è inalterato. Ciò significa che non siamo riusciti a crescere di nulla.
La piccola Malta, invece, dal dopoguerra in avanti, seppure con molta fatica e senza alcun tesoro naturale (si tratta di un’isola spazzata dai venti al centro del Mediterraneo) è riuscita a crescere e da poco è entrata nell’Unione europea con pari dignità degli altri 26 partner. Malta utilizza tutti i finanziamenti dell’Ue, sfrutta i commerci internazionali e fa crescere costantemente il turismo con un numero di pernottamenti che è più della metà di quelli siciliani, pur avendo una popolazione di 400 mila abitanti contro i 5 milioni della nostra Isola.
I traditori dei siciliani sono quelli che non difendono il nostro territorio dalle vessazioni della Corte Costituzionale che, dopo avere illegittimamente fatto cessare l’attività dell’Alta Corte, ha cominciato ad emanare una serie di sentenze, vedi caso tutte contro la Sicilia, con le quali sono stati danneggiati lo sviluppo e l’economia, tarpando le ali a una serie di iniziative che potevano avere successo.
La Sicilia stava meglio prima dell’Unità d’Italia, ormai la revisione storica concorda su questo punto. Palermo era una grande capitale, non certo la miserrima città di oggi, piena di tesori e di ricchezze ove anche i ceti meno abbienti stavano bene, compatibilmente con quell’epoca. Napoli era una delle maggiori città d’Europa, la sua valuta era considerata come l’odierno euro, i commerci erano fiorenti, le arti erano sostenute da tanti filantropi che oggi non ci sono più. Allora non c’era la malavita organizzata, almeno com’è oggi, nè a Palermo nè a Napoli, ma solo una parte modesta che accolse Garibaldi a Marsala con grande favore e lo aiutò ad attraversare tutta l’Isola in modo quasi indenne.
Una responsabilità primaria in questo scenario l’ha avuta il popolo siciliano, che è stato sempre a chiedere e mai a organizzarsi, cercando al proprio interno gli elementi per produrre ricchezza e creare valore.
Un popolo deve avere dignità e orgoglio, due valori senza dei quali è solo una mandria.