“Il Governo chiarisca finalmente cos’ha intenzione di fare”

PALERMO – Riportiamo il testo integrale del comunicato stampa che  ieri il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, ha rivolto al presidente della Regione Raffaele Lombardo.
“In questi 4 mesi e mezzo, dal primo maggio ad oggi, cioè dall’approvazione della Finanziaria, ho assistito in silenzio ad un valzer infinito circa l’ipotesi di un Lombardo quater e sulla sua potenziale composizione tecnica o politica. Un balletto di dichiarazioni, congetture, ipotesi, teorie, di tutto insomma. Adesso, però, siamo alla ripresa dell’attività parlamentare e, nonostante mi fossi auspicato che la pausa estiva potesse servire a far chiarezza, capisco che, invece, persiste ancora confusione e  un quadro assai fosco” ha scritto il presidente Cascio, intervenendo così sulla diatriba in corso circa l’ipotesi di una quarta rivisitazione dell’attuale Governo regionale siciliano.
“Pertanto – ha sottolineato Cascio – sebbene per rispetto al ruolo che rivesto, ho ritenuto  istituzionalmente opportuno non entrare nel merito politico della questione per evitare che ciò potesse essere strumentalizzato o peggio ancora potesse influenzare gli animi in un qualunque senso, ora, però, ritengo sia venuto il momento di chiedere, da garante del Parlamento e della sua funzionalità ed efficienza, che il Governo chiarisca finalmente cosa intende fare”.
“Auspico- ha aggiunto Cascio – che già martedì 14, data in cui ho convocato la prima Conferenza dei Capigruppo dopo la pausa estiva, il Governo manifesti nitidamente le sue intenzioni, affinché si possa ripartire con le idee chiare per affrontare con la massima concentrazione le tante emergenze della Sicilia, senza tergiversare oltre”.
Cascio ha poi concluso: “Faccio quindi appello al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, affinché, indipendentemente da quale sarà la sua decisione finale sulla nuova Giunta, essa comunque giunga tempestivamente, al fine di scongiurare una paralisi dell’attività parlamentare, vanificando il buon lavoro fatto dall’Assemblea regionale e dai deputati nel primo corso di questa legislatura, nel quale sono stati palesi i segnali di rinnovata vivacità e produttività che il Parlamento ha dato rispetto al passato”.