Settimana corta per Poste, nuovi orari per le consegne

CATANIA – Poste Italiane si appresta a rivoluzionare i propri servizi. Secondo quanto affermato dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, l’esigenza nasce dal profondo cambiamento che interessa il modo di comunicare, ancora in continua evoluzione, e a cui deve necessariamente seguire un modello di recapito adeguato alle mutate esigenze delle persone.
La sperimentazione sarà avviata a partire dal 20 settembre fino all’8 ottobre nei comuni di Modica e Vittoria (Rg), Fabriano (An), Prato, Boario e Lovere (Bg), Caluso (To) e nel quartiere romano di Forte Bravetta. Da ottobre a marzo 2011 partirà nei centri metropolitani e nei capoluoghi di provincia, mentre da gennaio a maggio 2011 sarà testato sui centri più piccoli con la successiva entrata a regime del nuovo servizio su tutto il territorio nazionale.
Le novità maggiori riguarderanno gli orari e i giorni di lavoro e un pacchetto di nuovi servizi a valore aggiunto a pagamento. La consegna della corrispondenza prioritaria, raccomandata e commerciale verrà eseguita dal lunedì al venerdì, escluso il sabato, dalle ore 8 alle 16. Negli stessi giorni, dalle 14 alle 20 saranno, invece, forniti servizi “su misura”, studiati per rispondere alle esigenze degli utenti a cui sono stati assegnati nomi accattivanti: “Dimmiquando”, “Aspettami”, “Seguimi”. Con il servizio Dimmiquando le famiglie potranno farsi recapitare la posta, assicurata e raccomandata, in un giorno a loro scelta ad un costo di € 8,40 per 3 mesi; Aspettami, utile quando si parte o si va in ferie, consente pagando € 6,00 di conservare la corrispondenza presso l’Ufficio Postale per 2 settimane; Seguimi permette, invece, di inoltrare, per 3 mesi, tutta la posta ad un indirizzo diverso da quello indicato dal mittente ad un costo di €18,00. I servizi di consegna personalizzata al destinatario possono essere richiesti sia via web che presso qualsiasi Ufficio Postale.
Il sistema di consegna della corrispondenza su 5 giorni è stato già adottato in Finlandia, Portogallo, Austria, Spagna, Grecia, Belgio e Svezia.
Consentirà all’azienda italiana di risparmiare notevolmente, e poter in tal modo mantenersi competitiva, in vista della completa liberalizzazione del mercato, in vigore dal 1° gennaio 2011, anche se al momento in Italia a parte la Tnt non esistono veri competitor in questo settore.

Eloisa Bucolo