L’autunno è la stagione del Re delle Langhe: “il tartufo bianco”! Sin dall’antichità questo tubero è stato molto apprezzato soprattutto dalla nobiltà, nel settecento ad esempio era utilizzato nelle cucine del Re di Francia in sostituzione all’aglio, perché i commensali di corte mal ne sopportavano gli effetti e gli influssi. Questo delizioso tubero che ci regala la natura farà si che non potremo evitare di trascorrere un weekend d’autunno nella piccola cittadina di Alba in Piemonte.
A questo prodotto d’eccellenza le Langhe dedicano numerose manifestazioni, la più nota è la Fiera Internazionale del tartufo bianco, che quest’anno raggiunge l’ottantesima edizione. Il calendario è ricco di eventi tutti dedicati al Tuber Magnatum Pico, dove la piccola cittadina di Alba fa da Ambasciatrice richiamando appassionati da tutto il mondo. La caratteristica della fiera sta nell’esposizione dei prodotti tipici arrichiti dall’aroma del Diamante grigio, come tagliatelle, olio, ravioli, formaggi e riso per estasiare il nostro palato.
L’anima tradizionale della Fiera del Tartufo è il grande mercato a cielo aperto. Ogni sabato dell’anno e per tutte le prime quattro domeniche di ottobre tra le strade medioevali di Alba, nei corsi Piave e Langhe e nelle piazze, centinaia di ambulanti animeranno con i colori della loro merce gli scorci del paese. Da non perdere, in piazza Rossetti il Mercato dei Prodotti Tipici Regionali, in piazza Elvio Pertinace, il Mercato della Terra con prodotti a chilometri zero e in Piazza Medford il Mercato di Campagna Amica. Ma ciò che rende speciale la fiera è il simpatico microcosmo fatto di botteghe, arti e mestieri che i borghi cittadini sanno ricreare accompagnati ogni anno da nuove proposte in una kermesse che non trova confine tra il passato e il presente. Il curioso palio degli Asini, la coloratissima sfilata in costume della Giostra delle Cento Torri e goliardiche rievocazioni storiche tra cui sbandieratori cavalieri, mercanti, dame e musicisti daranno la sensazione di un viaggio nel tempo.
Tante le dimore, gli hotel e bed and breakfast dove dormire, ma uno tra tutti la Tenuta Carretta a Piobesi d’Alba, tra le colline e i vigneti nel cuore del Roero, risalente agli inizi del XII secolo e fin d’allora con chiara vocazione vitivinicola , appartenuta nell’800= ai Conti Roero, attualmente rinominata cantina, sarà il luogo dove poter degustare un buon bicchiere di vino, assaporare gli appetitosi piatti di alta cucina della migliore tradizione locale e luogo ideale per soggiornare per tutto il weekend nell’ albergo, arredato in modo armonioso, con camere e suite dotate di tutti i confort
INDIRIZZI UTILI
www.dulcisvitis.it
Le Torri Ristorante
Piazza Vittorio Veneto, 10
12060-Castigione Falletto – CN – Tel +39 0173 62849
www.ristoranteletorri.it
Osteria Dei Catari
Vicolo Solferino, 4
12065 – Monforte D’Alba
CN – Tel +39 0173 787256
www.osteriadeicatari.com
La Crota
Via Fontana, 7
12060 – Roddi – CN
Tel +39 0173 615187
www.ristorantelacrotalanghe.it
Roero
Osteria Murivecchi
Via Giovanni Piumati, 19
12042 – BRA – CN
Tel +39 0172 431008
www.ascherivini.it
La Trattoria
Via Roma, 15
12050 – Castellinaldo – CN
Tel +39 0173 213083
www.piemonteitinera.com
Osteria la Madernassa
Loc. Lora, 2
Fraz. Castelrotto
12050 – Guarene – CN
Tel +39 0173 611716
www.osterialamadernassa.it
Itinerari Enogastronomici delle Langhe
http://www.nuovitinerari.it/
Chicche per chi ama il vino
Fuori città è d’obbligo un giro per vigneti: prendete ad esempio la strada per Barbaresco, dove nasce l’omonimo vino derivato da uve del Nebbiolo. Per gli appassionati del Dolcetto invece, Diano è una tappa obbligata. Troverete ovunque osterie e ristoranti in cui fermarvi per una degustazione ma qui avete tutto a portata di mano.