ACI CASTELLO (CT) – Recuperare un milione e mezzo di euro e farlo in fretta. Questo l’obiettivo dell’amministrazione guidata da Filippo Drago per il Comune di Acicastello, che deve fronteggiare una crisi economica senza precedenti. Una condizione finanziaria disastrosa che, se non risolta in fretta, farà diventare l’ombra del dissesto finanziario una realtà. Da questo punto di vista lo stesso primo cittadino castellese, nei giorni scorsi, ha affrontato la vicenda in modo molto chiaro.
“Abbiamo solo una strada da percorrere – ha detto Drago – ed è quella della concessione di un contributo straordinario per il sostegno finanziario dell’ente dell’importo di un milione e mezzo di euro”.
Un aiuto esterno come quello già avuto, con importi ben maggiori, dal Comune di Catania.
“A tal proposito – ha aggiunto Drago – ho già inviato una nota al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro degli Interni, al presidente della Regione siciliana, al prefetto di Catania e a tutti i parlamentari nazionali e regionali eletti nella provincia etnea, affinché valutino la questione”.
Ma come si è arrivati a questo “baratro finanziario”? La situazione, come ricorda lo stesso primo cittadino di Acicastello, era già grave al momento del suo insediamento.
“Un indebitamento di oltre 12 milioni di euro – ha spiegato – e un disavanzo, accertato per l’esercizio 2008, di circa 2,5 milioni di euro, oltre a una diminuzione delle entrate per circa un milione di euro”.
Una condizione che ha fatto rischiare di non poter chiudere in pareggio il bilancio e che lascia poche possibili soluzioni in mano al sindaco. Una delle vie da seguire è quella della vendita degli immobili, alcuni dei quali dal grande valore storico e culturale.