Carburanti, prezziari in discesa. Tornano a respirare i consumatori

PALERMO – Settimana all’insegna dei ribassi generalizzati alla pompa, quella “fotografata” dai dati del 26 ottobre scorso dal portale Prezzibenzina.it.
Dalla benzina al diesel, i prezzi al distributore nell’Isola sono stati “limati” e non di pochi millesimi: fra i 30 e i 50 millesimi al litro, in media, la diminuzione dei listini al distributore.
Nonostante ciò, i listini isolani, dati alla mano, sono stati anche per questa settimana più cari in un confronto regionale fra i prezziari, anche se, una compagnia petrolifera (l’Agip), ha presentato prezzi ai distributori nell’Isola, più convenienti che altrove sia per il comparto benzina sia per quello diesel, contrariamente a quelli esposti dalla compagnia Ip in Sicilia, fra i più cari d’Italia.
La quotazione del greggio è oscillata fra i 70 e 80 dollari al barile (ieri 81,68).

Benzina
Prezzo medio nazionale censito dal portale Prezzibenzina.it il 26 ottobre scorso 1,354 euro.
Il mercato siciliano dei prezzi alla pompa, secondo i dati del portale ha presentato una settimana di ribassi, fermo restando, la costante dei “salassi” tutta made in Sicily.
Il “salasso” settimanale spetta per questa settimana nel comparto benzina alla compagnia Ip (1.409 €).
Quello Ip è stato l’unico listino, fra quelli censiti, a superare l’euro e quattro centesimi al litro, seguono in graduatoria il listino Q8 (1,397 €) ed Esso (1,363 €).
Fra i dati rilevati, sorprendente quello registrato dalla compagnia petrolifera Agip: non solo ha presentato il listino più economico fra quelli isolani, ma è stato più competitivo in termini di prezzo, rispetto allo stesso listino esposto in altre regioni (Piemonte, Liguria, Lazio, Veneto, Toscana).

Diesel
Prezzo medio nazionale registrato dalla stessa fonte e lo stesso giorno 1,221 €.
Analogamente al comparto benzina, anche in quello diesel, è stata la compagnia Ip (1,289 €) a presentare il prezzo più caro fra quelle censite, tanto nell’Isola, quanto in altre regioni d’Italia (Piemonte, Lombardia, Liguria. Toscana, Veneto).
Listino Ip, più oneroso di 17 millesimi rispetto a quello Q8 (1.272 €), e di 45 millesimi a confronto con quello Esso (1,240 €).
La buona notizia giunge dalla compagnia petrolifera Agip (1,184 €), prezziario più conveniente non solo fra quelli isolani, più economico, dello stesso listino presentato in altre regioni (Veneto, Toscana, Liguria).