Siracusa – Contro crisi e disoccupazione un Tavolo tecnico per il lavoro

SIRACUSA – Si è costituito il Tavolo permanente per il lavoro e lo Sviluppo della provincia di Siracusa per affrontare, alla stessa stregua, i temi del lavoro e dello sviluppo nel territorio aretuseo. Vi hanno preso parte le associazioni di categoria (Confindustria, Api, Cna, Casartigiani, Confesercenti, Claai, Confagricoltura), dei lavoratori (Cgil – Cisl – Uil – Ugl) e degli ordini professionali (Federgeometri) con il coordinamento della Camera di Commercio.
Il tema della riunione è stato, considerata la pesante crisi economica ed occupazionale che attanaglia la provincia di Siracusa, quello di individuare e focalizzare tutte quelle emergenze che, a breve termine, devono essere poste sul tavolo del confronto con le istituzioni, ad iniziare dal Governo nazionale e regionale, dalla Provincia di Siracusa e dai Comuni, che insistono nel territorio.
Nel corso dell’incontro, i vertici delle organizzazioni, che costituiscono il Tavolo, alla presenza del vice presidente della Camera di commercio Giuseppe Gianninoto, hanno disegnato la prima mappa delle priorità, che diventeranno oggetto di un incontro pubblico fissato per il prossimo 4 e 5 dicembre con tutti gli attori dello sviluppo, dalla Regione, alla Provincia ed agli enti locali.
 
Gli argomenti che sarà necessario trattare sono i seguenti: la cassa integrazione, e quindi la proroga degli ammortizzatori sociali; la liquidità alle imprese, ivi comprese le cartolarizzazioni dei debiti, l’accesso al credito, lo sblocco dei progetti e l’avvio di tutti quelli già finanziati e cantierabili negli enti locali, la garanzia dei pagamenti entro i termini dei 30 giorni fissati dalla normativa; le infrastrutture, ad iniziare dalla viabilità, la ferrovia, il nodo autostradale, i servizi; il rilancio del Polo industriale, e quindi l’Accordo di programma sulla chimica, rivedendone tra l’altro l’applicazione e la questione delle bonifiche; il rilancio dell’agricoltura con la promozione delle produzioni d’eccellenza del territorio provinciale, quali risorse che possono trovare una collocazione importante nel mercato nazionale e in quello globale; il miglioramento e l’investimento nei servizi, in particolare alla persona, di fronte ad un disagio sociale che, proprio a causa della crisi e dell’arretratezza dei nostri territori, diventa sempre più ampio; ed infine, la questione degli investimenti, che deve vedere le aziende, sostenute, facilitate (quindi snellimento delle procedure), ed incoraggiate ad investire nel territorio, nell’ottica della centralità di quel vasto sistema del mercato mediterraneo che guarda al futuro.
Nei prossimi giorni il Tavolo metterà a punto il Documento unitario con le priorità e le proposte che verranno sottoposte a tutti i livelli di confronto e nei Tavoli già aperti in provincia di Siracusa.