Si tratta di passare da una stupida politica assistenziale a un’attiva politica di stimolo e di impulso a tutte le attività economiche. È colpevole l’inazione della Regione e degli Enti locali che hanno di fatto bloccato le opere pubbliche. è colpevole il blocco dei pagamenti solo per i fornitori, che sta asfissiando le imprese e impedisce il pagamento degli stipendi dei loro dipendenti. è colpevole la cristallizzazione dell’attività della Regione, che assiste impotente all’inazione di assessori e dirigenti generali. Nessuno di essi fa niente di produttivo e di costruttivo, ma intanto incassano regolarmente stipendi e indennità nonché, udite udite, i premi. Premi per non conseguire risultati. Una vergogna enorme. Una vergogna di cui non si vergognano.
Questa è la Regione delle incompiute. Il programma politico a corredo dell’elezione del presidente dei siciliani, Raffaele Lombardo, è stato stracciato. Non una di quelle riforme indicate è stata realizzata. Il turn over fra i partiti che hanno sostenuto Lombardo, il turn over degli assessori, il turn over dei dirigenti generali, è stata la più grande iattura che ci poteva capitare. Di fatto sta facendo colare a picco la società siciliana.
Lo sforzo che ha compiuto l’assessore Massimo Russo per tagliare le clientele e le incrostazioni è stato notevole. Tuttavia egli deve addizionarne un altro per tagliare 400 milioni di farmaci e riportare la spesa alla media nazionale e decurtare 400 milioni alle Asp e alle Ao, spesi per pagare inefficienze, clientelismo e corruzione.
Quando su dieci punti si realizza solo un sub punto, seppure importante come quello della Sanità, a metà del percorso della legislatura il risultato si deve definire disastroso, indipendentemente dalla valutazione politica di destra, di centro o di sinistra, che ha solo il compito di fare teatrino e non di servire i siciliani.
Non sappiamo se un altro presidente al posto di Lombardo avrebbe conseguito lo stesso risultato negativo, perché la questione non riguarda lui come persona ma il ceto politico che lo ha accompagnato.
Ora i soldi sono finiti. Questa è la grande novità dell’attuale scenario. Con pochi mezzi emergeranno solo i bravi. Gli stolti andranno all’inferno.