ROMA – Ci sono due siciliani tra gli alfieri del lavoro insigniti ieri dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Sono Carmelo Castellana e Salvatore Ingala.
Carmelo Castellana, nato a Caltanissetta e residente a Canicattì (AG) ha conseguito il Diploma Scientifico al Liceo di Canicattì (AG) con il voto medio nel quadriennio di 9,585.
Salvatore Ingala, nato a Caltagirone (CT) e residente a Barrafranca (EN) ha conseguito il Diploma Scientifico con lode all’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “G. Falcone” di Barrafranca (EN), con un voto medio nel quadriennio pari a 9,513
Ogni anno al Quirinale, in occasione della consegna delle onorificenze ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno per la Festa della Repubblica, vengono premiati anche i 25 migliori studenti d’Italia tra quelli diplomati nelle scuole superiori. La selezione tiene conto del voto dell’esame di stato e dei risultati scolastici ottenuti nel corso dei cinque anni di studio. I giovani vengono premiati dal Capo dello Stato e insigniti del titolo di “Alfieri del Lavoro”, creando un legame ideale tra gli studenti e i Cavalieri del Lavoro, quale riconoscimento dell’impegno e della motivazione dimostrati nello studio. Con l’attestato d’onore viene consegnata anche la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Il Premio “Alfieri del Lavoro” risale al 1961. Voluto dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia, il riconoscimento dal 1961 al 2010 è stato assegnato a 1.255 Alfieri del Lavoro. Il numero dei premiati è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro per sottolineare la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. I 25 studenti sono scelti fra i migliori indicati dai presidi delle scuole di tutta Italia, partendo da precisi requisiti: qualifica di ottimo alla licenza media, almeno 8/10 di media per ciascun anno della scuola superiore e una votazione di 100/100 all’esame di Stato.