Va avanti il processo a Raffaele Lombardo sul voto di scambio

CATANIA – “Stiamo seguendo un interrogatorio lungo e complesso e riprenderemo il 20 marzo. Si tratta di una vicenda complicata con molti profili diversi che vanno dalla conoscenza di alcuni soggetti a possibili aiuti elettorali nelle varie elezioni, agli interessi in alcune operazioni imprenditoriali e dunque si sta lentamente facendo questo lavoro, che continuerà nella prossima udienza”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Catania Giovanni Salvi parlando con i giornalisti al termine dell’udienza del processo nei confronti dell’ex governatore della Sicilia Raffaele Lombardo. L’esponente politico è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa; l’udienza si è svolta a porte chiuse con il rito abbreviato condizionato davanti al Gup Marina Rizza. Come riportato ieri pomeriggio dall’Agenzia Ansa, Salvi, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano su quali punti si fosse basato l’interrogatorio di Lombardo ha detto: “il voto di scambio è una componente del concorso esterno, nel senso che ne costituisce un aspetto anche rilevante e quindi l’interrogatorio si è sviluppato su tutti e due gli elementi, ovvero sui profili di ciò che l’associazione può aver avuto come vantaggio e di ciò che può aver avuto invece come vantaggio Lombardo”.