Cantieri navali, 65 milioni a Palermo e Trapani

MESSINA – Mentre da più parti viene salutato con favore lo stanziamento di 65 milioni di euro da parte della Regione, annunciato dall’assessore alle Attività produttive, per il rilancio della cantieristica a Palermo e Trapani, c’è chi ne disapprova la limitazione geografica del provvedimento.
È il caso del segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese, il quale esprime apprezzamento per il provvedimento assunto dall’assessore regionale Marco Venturi che “finalmente – sostiene Genovese – proietta il rilancio di un settore produttivo in Sicilia, piuttosto che continuare a intervenire su politiche assistenzialiste”, ma avverte: “La cantieristica siciliana non si ferma a Palermo e Trapani. Il suo rilancio deve passare anche per Messina”.
La Cisl di Messina prende spunto dall’inserimento nel bilancio regionale della somma destinata al settore della cantieristica per ricordare all’assessore Venturi “come già nel 2004 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa voluto dal sindacato per il rilancio delle attività produttive ricadenti nella zona falcata della nostra città e di quelle relative alla cantieristica da diporto, oggi Rodriquez, Palumbo, ex Arsenale Militare”.
“Bisogna recuperare quel protocollo – sostiene Genovese – attualizzarlo e renderlo traino per il rilancio del settore cantieristico messinese. Messina, da sempre, ha espresso tradizione, professionalità e know-how riconosciuti a livello mondiale. Il marchio Rodriquez è l’esempio di quello che Messina rappresenta nel mondo delle imbarcazioni veloci e della cantieristica.
 
Sollecitiamo, pertanto, l’assessore Venturi a riprendere in mano quel documento e porre all’attenzione anche il distretto della cantieristica messinese. Invitiamo, inoltre, tutta la deputazione regionale e nazionale messinese a farsi interprete e carico di altrettanto straordinario impegno a contribuire al consolidamento e al rilancio del settore per lo sviluppo di vere attività produttive”.