ENNA – Ieri mattina, le voci che parlavano di una spaccatura all’interno della Provincia regionale sono state confermate. A farlo è stato lo stesso presidente dell’ente, Giuseppe Monaco, che con un’apposita determina presidenziale ha provveduto all’azzeramento degli assessori che compongono la sua Giunta. Le motivazioni sono state così espresse dallo stesso Monaco. “Allo stato attuale – si legge nel documento – l’erosione del legame politico-amministrativo con le forze che costituiscono la maggioranza di centro destra mi hanno imposto un atto politicamente significativo, ma sicuramente salutare nell’interesse esclusivo della buona politica al servizio del territorio provinciale”. “Una situazione politica – spiega il presidente – che si è logorata per ingenti difficoltà di natura amministrativa e alla luce dei tagli, ormai puntuali, che la Provincia annualmente subisce, unitamente ai vincoli di natura contabile prescritti dalle finanze nazionali. Difficile, se non impossibile, programmare una azione di breve e medio periodo senza poter contare su risorse certe per investimenti da un lato, ma sulla linearità e la coerenza dei comportamenti politici dall’altro.Le progettualità messe in campo attraverso il ‘Patto per lo sviluppo’ risultano estremamente positive sotto l’aspetto metodologico, ma rischiano di essere vanificate se i contenitori non si riempiranno prontamente di contenuti e se la politica non si dimostra all’altezza di tali obiettivi”.
“Poiché a oggi è questo l’attuale scenario di riferimento – continua Monaco – ho inteso chiedere alla politica di governo di fare uno sforzo maggiore e in ogni caso più di quanto già non sia fatto, partendo da una forte presa di coscienza. Non è tempo di tatticismi o di politiche emozionali e demagogiche. è invece giunto il tempo di una maggiore responsabilità alla quale siamo stati peraltro chiamati,in maniera assolutamente incontrovertibile, con il suffragio ottenuto proprio un anno fa. La responsabilità di dare risposte certe ai bisogni del nostro territorio,la responsabilità di tralasciare volutamente le fisiologiche beghe interne a ogni forza politica,la responsabilità di dotare l’amministrazione provinciale delle migliori espressioni della politica locale, la responsabilità di rilanciare l’azione programmatica attraverso un percorso, certamente condiviso, ma anche chiaro, coraggioso e perentorio, impongono a me e alle forze politiche che mi hanno sostenuto una breve, ma opportuna pausa di riflessione”.
Su queste basi si poggia il provvedimento che ha azzerato la Giunta. Un nuovo punto di partenza per la Provincia, così come nei giorni scorsi aveva auspicato il presidente del Consiglio provinciale, Massimo Greco.
Secondo il presidente Monaco, per raggiungere i risultati prefissati: “Occorre ripartire con un nuovo slancio politico e programmatico in grado di riprendere quella ‘svolta’ che mi ha consentito di rompere il sistema politico messo in campo dal centro sinistra. Ed è per questi motivi che ho deciso di procedere all’azzeramento della Giunta provinciale, convinto di trovare, in tempi contenuti, nelle forze politiche che mi hanno fin qui sostenuto, la necessaria collaborazione e i giusti suggerimenti”