Messina – Amianto nelle discariche. Caso ex Sacelit, 11 indagati

SAN FILIPPO DEL MELA (ME) – “Da tempo denunciavo che si dovesse indagare per capire dove erano finiti i residui di lavorazione della Sacelit, la fabbrica dove io lavoravo insieme ai miei colleghi, molti dei quali sono morti”.
Lo afferma Salvatore Nania, ex operaio della Sacelit di San Filippo del Mela e presidente del comitato ‘ex esposti amianto’, commentando gli avvisi di garanzia inviati a undici persone accusate di avere gettato prodotti contaminati in discariche non idonee a Gavignano, Prolo e Lamezia, o sversate nei torrenti tra il 2007 e 2009. I pm hanno chiesto il rinvio a giudizio per i dirigenti delle imprese che si dovevano occupare della bonifica e i responsabili delle discariche.
Il provvedimento è stato chiesto per Pasquale Pagnozzi, Filippo Morelli, Maria Laura Stella, Diego Medolago, Paolo Andreini, Achille Antonio Rocco Aversa, Ilario Emanuele, Antonella Mastrosanti, Lorenzo Bastoni, Ernesto Giovanni Fenaroli, Pietro Accolla. Sono accusati di traffico illecito di rifiuti pericolosi in concorso e falso del privato in atto pubblico.”Non sono bastati i morti in fabbrica, qualcuno vuole fare una strage. Sono fino ad oggi – prosegue Nania – 114 gli operai morti per le malattie sviluppate per il contatto con l’amianto e sono decedute anche tre mogli e la figlia di un operaio”.