Inquinamento, Sicilia avvelenata

PALERMO – La situazione regionale dei siti contaminati lascia poco spazio alla speranza. Nel corso degli ultimi anni una pericolosa miscela di mancanze politiche, disinteresse delle imprese, e latitanza delle amministrazioni locali ha praticamente annegato qualsiasi speranza di ripristino dei luoghi contaminati. Eppure non si tratterebbe soltanto di ridare al territorio quello che è stato tolto in decenni di sfruttamento, ma anche di produrre occupazione “pulita” tramite le bonifiche. A fronte del silenzio delle Istituzioni nei luoghi più pericolosamente danneggiati, si pensi ai quattro siti di importanza nazionale, la situazione sanitaria, visti i numerosi rapporti sull’argomento, è sempre più preoccupante per lo sviluppo di patologie legate all’inquinamento. (continua)