Vento di crisi in Libia, carburante bollente

PALERMO – Potrà verificarsi nuovamente una crisi petrolifera mondiale come quella del 1973?
Analisti ed addetti ai lavori s’interrogano sulla possibilità che si verifichi una crisi energetica senza precedenti, che comporti un innalzamento dei prezzi dei prodotti energetici per i consumatori.
Infatti, nella filiera petrolifera continuano ad imperversare le notizie che giungono dal Nord Africa: dopo la Tunisia e l’Egitto, anche la Libia è interessata da una guerra civile in corso, che oltre il pesante fardello di morti fra i manifestanti, ha fatto “schizzare” la quotazione del petrolio internazionale.
Per quanto concerne i prezzi al consumo dei carburanti, per quelli rilevati nell’Isola, l’andamento è stato sostanzialmente stabile: “ritocchi” sia verso il basso sia verso l’alto, ma di pochi millesimi.

Benzina
Il prezzo medio nazionale rilevato da Prezzibenzina.it lo scorso lunedì è stato di 1,472 €/L.
A differenza della scorsa settimana, tutti i listini censiti in Sicilia hanno superato tanto il Pmn (Prezzo medio nazionale) quanto la “soglia” dell’euro e cinque centesimi.
“Salasso settimanale” nell’Isola per Ip (1,521 €), prezziario che di cinque millesimi ha superato il listino Esso (1,516 €). Seguono in graduatoria Q8 (1,512 €), ed un terzetto composto da Agip, Erg e Tamoil (1,507 €). Da registrare che in un confronto fra nove regioni, il listino Ip registrato nell’Isola è stato il più caro, seguito dal listino Esso pugliese (1,519 €).

Diesel
Pmn censito per il comparto dalla nostra fonte lo stesso giorno 1,357 €/L.
Dei sei listini monitorati in Sicilia, due di questi (Q8 1,414 €; Ip 1,409 €), hanno superato la “soglia” dell’euro e quattro centesimi. Il listino Q8 registrato nell’Isola è stato di 86 millesimi superiore allo stesso rilevato in Veneto, anche se è stato meno caro di quello rilevato in Puglia (1,422 €).
Seguono in graduatoria Esso (1,497 €), Agip (1,492 €), Erg (1,485 €).
Fra i sei listini censiti, il più economico è stato quello Tamoil (1,482 €), più caro comunque di 62 millesimi, a confronto con lo stesso listino monitorato lo stesso giorno in Emilia Romagna (1,320 € ).