Consorzi di bonifica paralizzati

Debiti che mettono al collasso gli enti, una marea di dipendenti, stagionali e precari che gravitano attorno, progetti che non partono e servizi inefficienti. Questa la fotografia dei Consorzi di bonifica siciliani, una tra le zavorre più pesanti che si avvinghiano attorno ai costi spropositati che la Regione continua a sostenere. Partiamo proprio dal dato dei debiti: gli 11 Consorzi operanti in Sicilia ne hanno accumulato circa 100 milioni di euro in un ventennio di attività. Nel calderone c’è di tutto: fornitori non pagati ed enti ad essi collegati (soprattutto in passato) che si sono sostituiti in interventi strutturali e mai più rimborsati, ed ancora ci sono casi di bollette dell’energia elettrica e di altri costi gestionali “vivi” insoluti. In realtà i debiti di questi Enti vanno anche ben oltre ai 100 milioni di euro e dietro l’angolo ci sono delle vere e proprie insidie per le finanze della Regione. (continua)