Dai Comuni “no” all’energia verde

PALERMO –  L’energia rinnovabile in Sicilia stenta ancora a trovare corsie preferenziali per poter diventare un passaggio indispensabile della politica di governo. Col Piano energetico ambientale regionale siciliano (Pears) ancora in standby, in attesa che il regolamento venga attuato, anche le amministrazioni locali sembrano disorientate senza una guida regionale che fissi le modalità di azione. I comuni così sembrano poco propensi ad investire e rischiare risorse per lanciare la rivoluzione energetica a livello locale, e quindi tutto tace con poche eccezioni. Ne è testimonianza il Patto dei sindaci, fortemente pubblicizzato dall’Unione europea, ma attualmente sottoscritto da appena quattro comuni isolani su oltre trecentonovanta nell’Isola. In Italia hanno aderito più di 600 enti locali. (continua)