Mafia: dubbi Giuffrè su pizzini consegnati da Massimo Ciancimino

Nuova tegola sull’attendibilità di Massimo Ciancimino, imputato e allo stesso tempo supertestimone nel processo sulla trattativa Stato-mafia. Al dibattimento per la strage di via D’Amelio, costata la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta, in corso davanti alla corte d’Assise di Caltanissetta, il pentito Nino Giuffré ha espresso pesanti dubbi sulla riconducibilità al boss Bernardo Provenzano di una serie di "pizzini" consegnati da Ciancimino ai pm e depositati agli atti del processo, che, secondo il figlio dell’ex sindaco di Palermo, il padrino corleonese avrebbe inviato al padre.