Ecco chi ruba nella Cosa pubblica

PALERMO – Più bravi a frodare che a spendere le risorse comunitarie. La Sicilia conferma anche nel 2010 questa sua caratteristica con più di 67,2 milioni di euro destinati a imprese che hanno raggirato le autorità. Dell’intera somma, al momento dell’intervento della Guardia di finanza, 44,6 milioni di finanziamenti erano stati già percepiti, mentre 22,6 milioni sono stati bloccati dalle Fiamme gialle prima ancora di essere erogati. Accaparrarsi illecitamente fondi pubblici è un’abitudine nell’Isola, tanto che sempre nel 2010 ai danni del bilancio locale e/o nazionale sono state effettuate frodi per oltre 85 milioni €. Ma la sottrazione illecita di fondi all’Ue preoccupa maggiormente, soprattutto a fronte dell’incapacità di spesa, tanto che poi siamo costretti a restituire le somme all’Ue. (continua)