In manette sindaco e Giunta di Scalea

Cosenza – Beni per 60 mln € sono stati sequestrati dai Carabinieri del comando provinciale di Cosenza, con il concorso del Ros, nell’ambito dell’operazione “Plinius” che ha portato in carcere, fra gli altri, il sindaco e cinque assessori del Comune di Scalea.
Il decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili riguarda i vertici della cosca “Valente-Stummo”, alcuni amministratori locali, imprenditori e professionisti. I beni sequestrati sono concentrati principalmente nel versante tirrenico della provincia di Cosenza, ma con significativi investimenti anche nelle regioni Umbria e Basilicata.
L’indagine, in particolare, avrebbe consentito di delineare l’asse economico-imprenditoriale dell’organizzazione criminale costituito con conferimenti di “sospetta provenienza” nel settore commerciale, attraverso l’apertura di diversi supermercati, concessionarie di auto, agenzie di viaggi, parchi divertimento, attività commerciali e negozi di abbigliamento; in quello immobiliare, con la realizzazione di società finalizzate all’acquisizione di fabbricati, appartamenti e magazzini, anche attraverso aste fallimentari “pilotate”; in quello agricolo, attraverso la costituzione di cooperative e società agricole, che (non depositando bilanci e non avendo assunto lavoratori dipendenti) hanno acquistato terreni per 50 ettari senza dichiarare tali possidenze al fisco; in quello turistico, attraverso la gestione dei lidi balneari.