Il boom dell’export siciliano. Armao: “Non è solo petrolio”

PALERMO – “I dati pubblicati dall’Istat sulle esportazioni delle merci prodotte in Sicilia confermano la tendenza di crescita della penetrazione nei mercati esteri delle imprese siciliane (+47,6%). Un dato significativo in termini quantitativi e qualitativi perché pone la Sicilia tra le prime regioni italiane in termini di percentuale di incremento, che conferma i primi fermenti della ripresa economica siciliana. Una crescita che si esprime nell’aumento significativo delle esportazioni in alcuni settori produttivi innovativi, diversi da quelli tradizionali”. Così ha commentato l’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao, i dati sull’export che sono stati analizzati in uno studio dell’assessorato.
Lo studio ha rilevato una ripresa nel 2010, rispetto all’anno precedente, delle esportazioni dei prodotti agricoli (+56,2%), di quelli alimentari (+27,9%), di quelli farmaceutici (+71 %), dei chimici (+66,6%), delle attività televisive cinematografiche (+242,5%). è stato registrato anche un trend positivo dei prodotti più tradizionali, come quelli provenienti da cave e miniere,(nel settore lapideo), dei derivati del legno (+114,1%) e dei prodotti petroliferi (+49,9%).
“Non è quindi vero – ha aggiunto – quello che affermano alcuni giornali economici, che la particolare performance della Sicilia sia dovuta all’incremento delle esportazioni petrolifere. Siamo, invece, di fronte a dati che, raffrontati con quelli degli anni precedenti, evidenziano – ha spiegato Armao – la capacità di alcuni settori strategici dell’Isola a confrontarsi con mercati esteri e nuovi, dove siamo in grado di offrire prodotti di qualità e competitivi”.
“Il governo regionale – ha concluso l’assessore – si impegna a sostenere la rinnovata capacità delle imprese siciliane di affermarsi sui mercati esteri con ogni mezzo, soprattutto, con gli strumenti di incentivazione economica inseriti nel Ddl della finanziaria regionale”.