Il dissidente Ablyazov in attesa di una decisione

PARIGI – Il dissidente kazako Moukhtar Ablyazov, arrestato due giorni fa in Francia, nei dintorni di Cannes, è stato posto in detenzione provvisoria dal tribunale di Aix-en-Provence, in attesa della decisione su un’eventuale estradizione verso l’Ucraina: è quanto ha dichiarato il suo avvocato, Bruno Rebstock, dopo l’audizione in tribunale.
L’arresto del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, fermato dalle forze speciali francesi nella sua residenza di Mouans-Sartoux, una decina di chilometri a nord di Cannes, “è avvenuto senza violenza, anche se c’erano rischi in quanto era protetto da una specie di milizia privata”. È quanto ha riferito l’avvocato generale della corte d’Appello di Aix-en-Provence, Solange Legras, incaricata di seguire il caso. Il magistrato ha anche riferito che la Polizia aveva “sorvolato precedentemente la proprietà in aeroplano”.
Tra Francia e Kazakistan “non c’è nessuna convenzione di estradizione, mentre con la Russia è possibile solo nel caso in cui ci sia prescrizione. Esaminiamo dunque (la richiesta di estradizione, ndr) dell’Ucraina, dove la banca BTA aveva degli interessi”: lo ha detto a France 24 Solange Legras, avvocato generale della corte d’Appello di Aix-en-Provence, che sta interrogando Mohtar Ablyazov.
“Gli notificheremo la procedura di estradizione di cui è oggetto”, ha detto ancora la Legras, ricordando che, secondo la legge, il Paese che ha richiesto l’estradizione ha quaranta giorni di tempo, a partire dall’arresto, per inviare il dossier alla giustizia francese.