Ottavo trimestre di calo del Pil Siamo al -2% rispetto al 2012

ROMA – Il 2º trimestre del 2013 è l’8º consecutivo in cui si registra un calo del Pil. Lo comunica l’Istat ricordando che un’analoga situazione non si è mai registrata dall’inizio delle serie storiche, nel 1º trimestre 1990. Nel 2º trimestre 2013 il Pil è diminuito dello 0,2% sul trimestre precedente e del 2% sul secondo trimestre 2012, comunica l’Istat. Si tratta della stima preliminare dell’istituto di statistica, che diffonderà la stima completa il 10 settembre. Il calo congiunturale è la sintesi di diminuzioni in tutti i grandi comparti di attività economica: agricoltura, industria e servizi. Il secondo trimestre 2013 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente. Il calo del Pil già acquisito a metà anno per il 2013 è dell’1,7%, spiega l’Istat. È quindi già superata la previsione del governo che nelle stime ufficiali prevede un -1,3%. Tutti in calo i settori di attività economica che contribuiscono al Pil. In particolare, segnala l’Istat, nel secondo semestre dell’anno va giù anche l’agricoltura, insieme a industria e servizi, che viceversa nei trimestri precedenti aveva retto. È il primo calo per l’agricoltura dal terzo trimestre 2012.