Il Csm apre una pratica sulle dichiarazioni di Esposito

ROMA – Il vice presidente del Consiglio superiore della Magistratura ha disposto l’apertura di una pratica sulle dichiarazioni rilasciate a un giornale da uno dei giudici supremi che hanno condannato nei giorni scorsi l’ex premier Silvio Berlusconi per frode fiscale. “Il vice segretario generale del Csm su disposizione del vice presidente (Michele Vietti), sentito il comitato di presidenza, ha disposto la trasmissione, in via d’urgenza e salvo ratifica, della pratica a firma dei consiglieri (Nicolò) Zanon, (Filiberto) Palumbo e (Bartolomeo) Romano alla prima Commissione referente del consiglio”, dice una breve nota del Csm. I tre membri laici – cioè non giudici – del Csm, in quota Pdl, avevano chiesto l’apertura di una “pratica”, un accertamento disciplinare, nei confronti del presidente della Corte di Cassazione Antonio Esposito.
Il quotidiano “il Mattino” aveva infatti pubblicato alcune dichiarazioni, smentite in parte dal giudice, sulle motivazioni del processo sui fondi neri Mediaset, che ha visto nei giorni scorsi Berlusconi condannato definitivamente a quattro anni di carcere.