Frank Rothwell è un nonno di 70 anni che ha attraversato da solo, senza nessun aiuto esterno, l’Oceano Atlantico a bordo di una barca a remi. Una vera e propria impresa che si è felicemente conclusa lo scorso 6 Febbraio ad Antigua, dove Frank è approdato dopo esser partito da La Gomera, nelle isole Canarie, il 12 Dicembre, diventando la persona più anziana a compiere una simile impresa.
È riuscito a raccogliere quasi 1,4 milioni di dollari, destinati alla lotta contro l’Alzheimer. È un uomo normale, che ha lavorato per anni in yacht e navi da crociera, e che quando era giovane è diventato il decimo uomo a circumnavigare le Americhe in barca. Poi un giorno a 70 anni ha deciso di attraversare l’oceano, per sé stesso e per una buona causa: raccogliere un milione di dollari da destinare in beneficienza per la ricerca sull’Alzheimer (con una charity islandese che ha promesso di raddoppiare la cifra). Rothwell ha finanziato da sé la sua impresa, barca e cibarie, così il ricavato sarà interamente destinato all’obiettivo.
Se ancora non c’è una cura, è però possibile rallentare il processo della malattia. Per questo «Airalzh Grants for Young Researchers» (Agyr) punta sui giovani e sulla individuazione precoce del morbo di Alzheimer con sette nuovi progetti. I vincitori del finanziamento stanziato per il bando Agyr 2020 sono Federica Rossin, Flavie Strappazzon, Maria Giulia Bacalini, Roberta Cascella, Paraskevi Krashia, Alberto Benussi e Silvia Paciotti. Hanno tutti ambiziosi progetti che puntano allo studio delle fasi precoci dello sviluppo del morbo di Alzheimer.