90.000 fuoricorso mangiarisorse

 
Non più una risorsa ma un vero e proprio ostacolo alla qualità della didattica universitaria. È l’esercito dei fuoricorso, che popola le università italiane e siciliane. Studenti non in regola con gli esami che pesano sull’economia generale dell’università, soprattutto in tempi come questi, in cui la riforma Gelmini distribuisce i fondi (già ampiamente decurtati), tenendo conto di fattori come produttività, numero di iscritti e laureati in corso.
A “dichiarare battaglia” ai fuoricorso è stato, con atto coraggioso, l’ateneo di Palermo, con il senato accademico che ha varato nei giorni scorsi una stretta sugli irregolari, stabilendo che gli studenti appartenenti alla vecchia riforma dovranno completare il corso entro il 2014, mentre gli iscritti ai nuovi corsi di laurea non possono continuare oltre il quarto anno fuori corso. (continua)