Attività concertistiche: dalla Regione arrivano 1.739.000 euro per il 2010

PALERMO – L’assessorato regionale per il Turismo, sport e spettacolo ha emanato il decreto di approvazione del piano di riparto delle somme destinate alle associazioni concertistiche, che svolgono la loro attività senza fini di lucro, per il 2010.
“Si tratta – spiega Marco Salerno, dirigente generale del dipartimento Turismo – di fondi per 1.739.000 euro, del Bilancio della Regione, impiegati in applicazione della legge 44 del 1985 che prevede, tra l’altro, uno stanziamento annuo in favore delle associazioni che promuovono la diffusione del genere sinfonico, lirico, cameristico, jazz, popolare e corale. Attività considerate un servizio di rilevante interesse culturale e sociale. Questo decreto rielabora quello pubblicato alla fine del 2010, poi sospeso per la presenza di alcuni errori materiali di calcolo”.
 
Sono 94 le richieste approvate, dal nucleo di valutazione, composto da esperti nel settore artistico della musica, e inserite nel piano di riparto.
Il nucleo ha valutato la validità artistica del programma proposto dalle singole associazioni, esprimendo una ‘votazione’ che ha tenuto conto del numero e dell’importanza delle manifestazioni realizzate, ma anche della storia e del curriculum acquisito dalle stesse associazioni nel corso della loro attività, della loro ‘anzianità’. Il Piano è consultabile sul sito dell’assessorato Turismo e sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.
 
“Nel bando per il 2011, emanato alla fine dell’anno scorso – dice l’assessore al Turismo, Daniele Tranchida – sono stati inseriti nuovi parametri di valutazione, quali, ad esempio, la presenza di spettatori paganti o di eventuali sponsor privati. L’acquisizione di tali dati consentirà all’amministrazione di valutare la capacità delle singole associazione di vivere anche, se pur in parte, di vita propria, senza basare tutta la propria attività sulla partecipazione della Regione Siciliana, tanto più in un momento in cui la spesa pubblica sta subendo una drastica contrazione, sia a livello nazionale che locale. In questo modo, le già scarse risorse potranno essere convogliate su realtà artistiche della cui solidità l’amministrazione ha dati certi e sarà limitata la dispersione in mille rivoli dei fondi”.
 
Per il 2011, le istanze arrivate, 130 circa, sono attualmente all’esame del Servizio 10 del Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo.