Ars: bilancio 2011 oggi approda in Aula

PALERMO – Il bilancio di previsione 2011/2013, ha ricevuto l’ok definitivo in commissione Bilancio ed è pronto per andare domani in Aula. Aumentate le risorse agli enti locali attraverso l’emendamento governativo, di 50 milioni di euro, raggiungendo la soglia dei 750 milioni di euro annui per i Comuni, mentre per le Province sono stati stanziati 45 milioni di euro annui.  Soddisfatto l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao: “L’impianto ha tenuto. In commissione c’é stato un confronto proficuo fra maggioranza e opposizione”. “È un bilancio improntato al rigore: in un contesto di oggettiva difficoltà finanziaria, stiamo difendendo la Sicilia dai tagli scriteriati del governo Berlusconi”, ha affermato il capogruppo del Pd all’Ars, Antonello Cracolici.
Entro questa settimana, secondo il calendario stabilito nel corso della conferenza dei Capigruppo, i documenti finanziari dovrebbero essere incardinati in Aula, entro domani sera. Poi ci sarà la pausa per le festività pasquali e quindi il dibattito a Sala D’Ercole riprenderà martedì della prossima settimana per esaurirsi entro il 30 aprile (sabato), data ultima per evitare lo scioglimento dell’Assemblea Regionale e il ritorno alle urne. Ieri mattina i deputati componenti della commissione Bilancio si sono riuniti per l’esame del maxiemendamento della finanziaria, ma la riunione è stata rinviata al pomeriggio per l’assenza dell’assessore regionale dell’Economia Gaetano Armao. Al momento in cui andiamo in stampa la commissione Bilancio si trova ancora riunita.
Intanto Giulia Adamo, capogruppo dell’Udc all’Ars , annuncia la probabile uscita del partito dalla maggioranza. “Siamo soddisfatti nell’aver visto inserita la nostra proposta sulla tassa da applicare all’acqua minerale. Una tassa che – spiega il capogruppo Adamo – porterebbe nelle casse regionali oltre 17 milioni di euro. è inaccettabile, quindi, che dopo aver trovato il modo per reperire nuovi fondi li si impegni in fantomatici centri studi o infrastrutture come gli stadi sportivi. Riteniamo – conclude Giulia Adamo – che le priorità cui deve guardare il governo della Regione, al momento, siano altre. L’Udc non intende fare alcun passo indietro sugli impegni presi”.
Se il Gruppo Udc passasse all’opposizione, verrebbero a mancare a Lombardo ben otto deputati . E, viste le polemiche di questi ultimi giori intorno ai documenti finanziari, l’unica alleanza sicura è rappresentata da Mpa e Pd, che in totale raggruppano 39 deputati, non sufficienti per raggiungere una valida maggioranza. Ferma restando la quasi certezza che entro la fine del mese verranno approvati bilancio e finanziaria per non dover andare a nuove elezioni, i conti si dovranno fare successivamente, quando le forze politiche si confronteranno con il Governatore per costituire nuovi equilibri.
“È sconcertante che a pochi giorni dall’intesa sulla formazione professionale non siano previste nel bilancio della Regione le poste necessarie a riorganizzare il settore dando piena tutela ai lavoratori”. Lo dice Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia, che critica l’esecutivo anche per l’impostazione generale del documento contabile. “Ancora una volta -osserva- ci troviamo di fronte a un bilancio non veritiero con entrate virtuali che non andranno a coprire il buco reale, che è almeno il doppio di quello stimato dal governo”.