Rg-Ct e aeroporto di Comiso in fase di stallo. Silenzio da Roma, nonostante gli impegni

Palermo – “Affinché i cittadini delle province di Ragusa e Catania non possano accusare né lei né, molto piu modestamente, me di pavidità, le propongo di convocare congiuntamente, presso la Provincia di Ragusa, il ministro delle Infrastrutture, al fine di acquisire contezza in quella sede, e in presenza dei rappresentanti di quella collettività, delle reali intenzioni del governo nazionale in ordine ai tempi di avvio degli adempimenti per la realizzazione della Catania – Ragusa e per l’apertura dell’aeroporto di Comiso”.
È quanto chiede in una lettera inviata al presidente della Provincia di Ragusa, Francesco Antoci, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Pier Carmelo Russo, che sottolinea come “gli impegni assunti nel corso della riunione tenutasi in prefettura siano stati immediatamente onorati dal presidente della Regione siciliana”.
Lombardo, lo scorso 12 aprile, aveva scritto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per confermare di considerare la realizzazione dell’autostrada “una scelta peculiare”.
“L’unico impegno, che avevo assunto con lei e con la collettività ragusana, e che non sono riuscito ad onorare, e me ne dolgo – scrive Russo ad Antoci – è interloquire con il ministro delle Infrastrutture per rappresentare la posizione della Regione siciliana, pur avendo chiesto ed ottenuto la fissazione di un incontro, poi rinviato e disdetto dal ministero e, ad oggi, ulteriormente rinviato sine die”.
Ad Antoci, l’assessore Russo ha inoltrato la nota di invito al ministro Matteoli, già firmata, al fine di acquisire anche la sottoscrizione del presidente della Provincia di Ragusa.
Intanto si registra l’iniziativa del capogruppo del Pdl all’Ars, Innocenzo Leontini, che ha fatto inserire nella nuova Finanziaria “5 milioni, quale anticipazione dei fondi Fas a favore del raddoppio della statale 514 che collega Ragusa a Catania”.
“In questo modo – ha dichiarato Leontini – viene posta la prima pietra per la realizzazione di questa importante arteria, fondamentale per lo sviluppo economico dell’intera area servita e della sua popolazione. Finalmente, si superano tutte le incertezze che la Regione aveva ingenerato nei mesi scorsi, in particolare con la lettera mai ritirata del governatore Lombardo e – ha aggiunto l’esponente del Pdl – si anticipa sul Bilancio regionale una parte della somma che poi sarà, nella sua misura integrale, totalmente trasferita dal governo nazionale alla Sicilia”.
Leontini ha infine dichiarato che “le istituzioni e i cittadini iblei ed etnei potranno avere garantita la realizzazione di una struttura necessaria per migliorare la sicurezza degli automobilisti, gli scambi commerciali e la riduzione dei tempi di collegamento”.
Ieri Leontini ha aggiunto: “Il mio impegno in aula sarà finalizzato a inserire un nuovo emendamento in base al quale la Regione assuma l’impegno di anticipare sul proprio bilancio l’intera somma prevista di 237 milioni”.