Cancellieri: “La riforma della giustizia non si ferma”

Roma – “Avverto il dovere istituzionale di rappresentarvi l’oggettiva impossibilità di fermare, oggi, la riforma’” della geografia giudiziaria che ridisegna la distribuzione sul territorio dei tribunali in Italia e che diverrà operativa tra due giorni. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri in Aula del Senato nel corso di una informativa. “’Siamo chiamati tutti insieme ad affrontare l’avvio della riforma con spirito costruttivo e lealtà istituzionale – ha proseguito il Guardasigilli – procedendo in corso d’opera al monitoraggio della situazione per valutare, in un prossimo futuro, l’eventuale necessità di interventi correttivi entro i termini previsti dalla legge”. A tal fine, continua Cancellieri, “abbiamo già predisposto nelle sue linee essenziali un primio intervento correttivo, con alcune norme organizzative e processuali che renderanno ancora più fluida la fase di avvio della riforma, mentre adotteremo subito dopo anche un secondo decreto per apportare alcune modifiche dell’assetto territoriale dei nuovi tribunali, così recependo alcune delle segnalazioni provenienti sia da quest’aula che dai territori”. Cancellieri ha ricordato che la riforma “da lunghissimo tempo attesa”, “epocale”, “pienamente condivisa da me, dal governo Letta e straordinariamente sostenuta dal Presidente della Repubblica”, fa “venir meno circa il 47% degli uffici giudiziari dell’intero territorio nazionale”. Si tratta, conclude il ministro, “di un intervento costoso in termini di consenso e popolarità, ma che rappresenta un’importante prova di maturità per il Parlamento e per il governo”.