Dodici miliardi per la Sicilia del futuro

PALERMO – Per sviluppare il sistema infrastrutturale e far crescere la Sicilia sotto il profilo socio-economico, occorre indirizzare tutte le risorse utili alla realizzazione di strade, autostrade e ferrovie. Il Qds ha interpellato Anas e Gruppo Ferrovie dello Stato per fare il punto della situazione sui loro interventi alle reti di collegamento stradale e ferroviario dell’Isola, alzando più in alto l’asticella delle cose da fare.
Come, per esempio, il completamento dell’anello autostradale, da Rosolini fino a Trapani Birgi, una superstrada che dallo svincolo di Resuttano tagli l’Isola in orizzontale fino a Salemi e l’alta velocità fra Palermo e Catania. Servono 10-12 miliardi di euro, infatti, che “libererebbero” non meno di 100 mila posti di lavoro nel settore (diretto ed indotto) delle costruzioni. (continua)