Caltanissetta – Una città di bancarelle impazzite che non sanno più dove andare

GELA (CL) – È scoppiata a Gela la ‘guerra del mercato’. I commercianti protestano e chiedono l’intervento del prefetto. Martedì scorso è stata un’altra giornata di lavoro in meno per gli ambulanti; un’altra delusione per i cittadini che avevano raggiunto l’area della Gela-Siracusa per fare i consueti acquisti settimanali. I venditori ambulanti del mercato settimanale del martedì sono tornati a presidiare il municipio di Gela per sollecitare la revoca dell’ordinanza con cui il sindaco, Angelo Fasulo, ha trasferito da due settimane l’area del mercato, per motivi di sicurezza, dalla zona del nuovo palazzo di giustizia all’asse attrezzato del consorzio industriale Asi.
Un gruppo di commercianti ha trascorso la notte di lunedì nell’anticamera del primo cittadino, dopo una massiccia protesta esplosa, alla fine di una riunione inter-sindacale, quando chiedevano di potere incontrare Fasulo. La mattina dopo il gruppo si è fatto più folto con l’arrivo dei commercianti che arrivano dalle province.
Gli ambulanti protestano perché temono che il mercato venga disertato dai consumatori ritenendo la nuova sede troppo distante dal centro abitato. Chiedono di potere allestire il mercato nella spianata di via Madonna del Rosario, tra il quartiere Settefarine e la stazione ferroviaria, soluzione bocciata, a suo tempo dai pochi residenti della zona.
“Quella è una zona periferica – hanno detto i commercianti – destinata ad autostrada e tale deve rimanere. Non possiamo stare fra gli animali e la polvere: c’è chi commercia in prodotti alimentari e le norme sanitarie parlano chiaro in questo senso”.
Ma l’amministrazione comunale non vuole cambiare ubicazione. “Fino alla fine di giugno l’impegno della Giunta è stato quello di approntare presto l’area attrezzata da destinare definitivamente al mercato settimanale – hanno detto il sindaco e l’assessore alla Polizia municipale, Orazio Rinelli – abbiamo valutato tutte le soluzioni possibili, abbiamo accolto le istanze dei cittadini che non hanno accettato precedenti scelte, adesso questa è l’unica strada possibile da percorrere”.
Piazza municipio, martedì scorso è stata presidiata da un massiccio schieramento di Polizia e Vigili urbani. I venditori ambulanti provenienti da varie province della Sicilia, hanno chiesto un incontro con il prefetto di Caltanissetta. Nessuno dei 500 ambulanti assegnatari del posto al mercato ha montato la propria bancarella nella nuova destinazione.
 


Sicurezza. E per prudenza Comune chiuso martedi pomeriggio
 
Qualcuno dei venditori ambulanti ancora una volta come lo scorso martedì, provocatoriamente, ha portato il proprio furgone in via Madonna del Rosario, altri hanno rinunciato a venire a Gela. Tutto si è svolto in un clima di tensione ma senza gli eventuali episodi di violenza temuti dall’amministrazione. E intanto il sindaco Angelo Fasulo ha stabilito tramite ordinanza (la n. 1205 del 03/05/11) la sospensione per motivi di sicurezza del rientro pomeridiano e la conseguente chiusura degli uffici del Palazzo Municipale per il pomeriggio di martedì , dalle ore 16.00 alle ore 19.00. L’ordinanza è stata ritenuta necessaria a seguito alla reiterata protesta di alcuni ambulanti di fronte Palazzo di Città. Considerato che questa protesta potrebbe sfociare in situazioni che potrebbero essere di turbamento per l’ordine e la sicurezza pubblica, sia per i dipendenti che per i cittadini utenti, si è ritenuto opportuno sospendere ogni attività lavorativa, al fine di evitare qualsiasi incidente.