ENNA – Nei giorni scorsi, la Giunta provinciale ha approvato il Piano della performance 2011. L’importante strumento è stato introdotto dal D.Lgs.n.150/2009 che inserisce un sistema di programmazione, valutazione e rendicontazione basato sul ciclo della performance. In questo strumento vengono esplicitati, tramite indicatori, i risultati che l’amministrazione intende raggiungere per ogni singolo obiettivo, risultati che verranno monitorati nel corso dell’anno e che alla fine concorreranno a definire la performance organizzativa dell’amministrazione, vale a dire la capacità dell’Ente di rispettare gli impegni assunti.
Per il 2011 l’Ente vuole procedere al consolidamento dell’attivazione della Pec e della firma digitale e all’attivazione di open office sulle varie postazioni di lavoro in sostituzione delle licenze commerciali attualmente in uso, le quali necessiterebbero di costosi aggiornamenti. Con questo progetto si avvia un percorso che negli ultimi anni già diversi soggetti pubblici e privati hanno ritenuto di approcciare proprio con lo scopo sia di ridurre la spesa, sia di privilegiare soluzioni software open source in sostituzione delle tradizionali licenze commerciali. Il software open office, già piuttosto diffuso in Italia e all’estero, e per una serie di postazioni di lavoro con esigenze standard è ritenuto una soluzione alternativa e affidabile. In seguito si ritiene che ulteriori postazioni potranno essere migrate alla nuova soluzione, lasciando pertanto la necessità di utilizzo di software commerciali, per questa specifica necessità, a un numero residuale di terminali.
Un altro importante obiettivo è quello che consente al personale assegnato al settore di accrescere il proprio livello di conoscenza tramite percorsi di formazione organizzati e gestiti dalla dirigenza. Grande spazio è stato dedicato alla riduzione della spesa delle Pubbliche amministrazioni con particolare riferimento alle politiche del personale: dal Piano occupazione all’organizzazione, dal funzionamento della struttura alle dinamiche salariali. A parità di livello di servizi da erogare, l’obiettivo dovrà essere quello di migliorare gli standard di efficienza, in particolare con lo snellimento delle procedure. Da qui la necessità di introdurre misure restrittive e contestualmente di razionalizzare e ottimizzare l’utilizzo delle risorse a disposizione non solo per mantenere lo stesso livello di prestazione ma per migliorarlo.
L’Ente provinciale in modo trasversale dovrà tendere a una riduzione dei costi in particolare ci si concentrerà sulla riduzione dei costi per i beni di consumo (carta o toner) e per i servizi telefonici. Sarà inoltre necessario vigilare sul rispetto delle scadenze previste dal regolamento di contabilità per la predisposizione della relazione previsionale e programmatica: bilancio di previsione e pluriennale, variazioni di bilancio, accertamento residui e rendiconto della gestione.