Musotto: “Coalizione di Governo resistente”

PALERMO – Ultime battute a Palazzo dei Normanni prima della chiusura estiva. Questa settimana sarà compito della Giunta di esaminare l’assestamento di bilancio per poi portarlo in Aula la prossima settimana. Intanto cominciano le esternazioni da parte dei rappresentanti dei gruppi politici sulla composizione della nuova Giunta. I tempi si fanno stretti e il capogruppo dell’Mpa Francesco Musotto ha riaffermato la necessità di mettere dei politici a sedere sulle poltrone assessoriali. “Sulla richiesta di un rimpasto della Giunta regionale in chiave politica credo che ci sia una volontà diffusa da parte dell’Ars. Il deputato ha bisogno di confrontarsi con un assessore politico perché ha più capacità di confrontarsi con i bisogni della gente e più capacitàdi decidere perché pressato dalle esigenze del consenso di chi l’ha votato”. E lancia una frecciata contro il sottosegretario Gianfranco Miccichè e leader del partito Forza del Sud in merito ad un’eventuale partecipazione in Giunta di suoi rappresentanti.
“Con Micciché c’é sempre un dialogo aperto ma non può porre delle condizioni tranchant. Saremmo lieti del suo apporto ma ormai c’é una coalizione di governo che da due anni ha trovato una sintonia a livello regionale che non si può cambiare. Ormai il movimento autonomista conta quasi 30 deputati tra Mpa, Alleati per la Sicilia, Udc e Fli, un forte gruppo di maggioranza che con il Pd ha trovato una coalizione che resiste”. Il riferimento è alle parole di Miccichè, che rivolgendosi a Lombardo, lo ha invitato a lasciare il Pd prima di qualunque tipo di alleanza. Ieri mattina si è anche verificata una polemica sollevata dal capogruppo dell’Udc Giulia Adamo, peraltro facente parte della coalizione di maggioranza, per l’assenza del governo in Commissione Bilancio. “Non possiamo rinviare a settembre l’approvazione del disegno di legge sull’agricoltura. In Sicilia migliaia di imprese sono sull’orlo della chiusura. Il governo deve agire in tempi brevi”. Ieri la Adamo ha richiesto una convocazione urgente al presidente della Regione attraverso una nota firmata anche dai capigruppo dell’Mpa, Francesco Musotto, dell’Aps, Nuccio Cappadona, e del Fli Livio Marrocco.
Intanto sono proseguiti i lavori a Sala D’Ercole e durante la seduta di ieri il presidente dell’Assemblea regionale Francesco Cascio è ritornato sulla polemica della mancata discussione in Aula della censura nei confronti dell’assessore alla Sanità Massimo Russo e della decisione conseguente da parte del Pid di non partecipare più ai lavori d’Aula. Il presidente Cascio in pratica ha richiamato i deputati ad una maggiore serenità di dibattito e in una nota che ha letto in Aula ha voluto garantire il rispetto delle procedure regolamentari  per quella che sarà la discussione della suddetta censura che andrà in Aula il prossimo 21 settembre, perché l’opposizione ne ha richiesto nuovamente la trattazione.
Intanto ieri è iniziata la discussione della legge sulla caccia, n. 740. Esaurita la discussione generale si è passati alla discussione degli articoli e dei relativi emendamenti. La seduta si terrà questo pomeriggio e per oggi sono anche state convocate quasi tutte le commissioni legislative ( tranne la Commissione affari istituzionali e la Commissione sanità) comprese le sottocommissioni sulla formazione professionale e sul piano di  informatizzazione della Regione.