PALERMO – “I nostri beni culturali sono diffusi nel territorio e ne sono espressione, ed è lì che è giusto vengano mantenuti, compresi e ammirati. La realtà della nostra Isola non è per niente paragonabile alle grandi istituzioni museali americane ed europee. La Sicilia non è il Louvre e non lo sarà mai. E’ un’altra cosa, può offrire un’esperienza diversa e i nostri sforzi sono diretti a dare forma e concretezza a questo tipo di offerta”. Lo afferma in una nota l’assessore regionale ai Beni Culturali Mariarita Sgarlata dopo aver incontrato gli studenti di alcune classi di licei palermitani in occasione della celebrazione dei 60 anni dell’apertura di Palazzo Abatellis. Sgarlata aggiunge che con i docenti "si è parlato dello scenario, che da qui a qualche anno si determinerà, di ‘un radicale analfabetismo artistico’ e di come sia paradossale che uno studente possa diplomarsi in Moda, Grafica e Turismo senza sapere chi sono Giotto, Leonardo e Michelangelo".