La spesa corrente si mangia i turisti

È il cuore del Mediterraneo, incrocio millenario fra culture, terra baciata dal sole e dal mare invidiata nel mondo. E’ tutto questo la Sicilia che, con una miriade di parchi archeologici, siti storici, città d’arte, chilometri e chilometri di coste mozzafiato e preziose riserve naturali, da sempre viene privilegiata dai turisti, tanto che nel turismo trova la sua principale attività economica e produttiva. Da qualche anno succede però che di turisti in Sicilia ne vengono sempre meno e siccome, come tutti i settori amministrati dalla Regione, anche il turismo impegna denaro pubblico, nonostante la crisi economica abbia richiesto maggiori investimenti si è continuato a gonfiare le spese correnti, che non portano ricavi (e neanche turisti) ma generano solo sprechi e conti in rosso. (continua)